1° GIORNATA
cobbuni-lupa 4-0/1-1/1-0/4-1/3-1
spau-birillo 2-1/2-2/3-2/0-2/0-3
filip-pappa 1-2/1-2/2-1/3-3/2-1
ville-boca 1-4/2-4/3-4/1-2/0-3
2°GIORNATA
pappa-ville 0-4/0-2/2-1/0-3/0-0
lupa-filip 1-1/1-1/3-0/0-2/0-3
birillo-cobbuni 2-2/0-1/3-2/2-2/4-4
boca-spau 2-2/1-2/1-0/0-0/1-1
3°GIORNATA
filip-birillo 2-4/0-1/5-3/0-1/3-1
spau-pappa 1-1/2-4/1-3/0-1/5-2
ville-lupa 1-1/2-2/4-2/2-1/0-0
cobbuni-boca 3-2/1-1/2-1/2-1/3-4
4°GIORNATA
pappa-cobbuni 3-4/1-0/1-3/3-0/1-2
lupa-spau 0-2/0-0/3-7/0-1/0-2
boca-birillo 2-2/0-2/0-1/1-1/0-2
ville-filip 2-0/0-1/2-2/1-3/1-2
5°GIORNATA
birillo-pappa 4-1/0-0/0-0/4-3/0-0
spau-filip 0-3/4-2/1-1/0-5/2-3
boca-lupa 2-0/3-2/4-0/3-1/0-1
cobbuni-ville 3-0/2-3/2-1/2-0/4-4
6°GIORNATA
filip-cobbuni 3-2/3-3/2-1/1-3/4-0
pappa-boca 3-1/2-3/4-1/4-1/0-3
birillo-lupa 0-0/1-2/3-0/2-0/1-0
spau-ville 1-3/2-2/3-0/0-2/2-0
7°GIORNATA
ville-birillo 2-0/4-2/2-0/2-2/1-0
cobbuni-spau 2-1/0-3/1-1/0-2/2-1
boca-filip 1-3/1-1/1-1/1-1/2-4
lupa-pappa 1-0/3-2/2-0/0-3/0-2
CLASSIFICA FINALE
1.FILIPPINI. 60 punti. 17v 9n 9p. 71gol. + 19
2.COBBUNI. 59 punti. 17v 8n 10p. 71gol. + 10
3.REAL BIRILLO. 53 punti. 14v 11n 10p. 58gol. + 10
4.REAL BOCA. 48 punti. 13v 9n 13p. 61gol. + 3
5.SPAURACCHI. 48 punti. 13v 9n 13p. 56gol. + 1
6.VILLE '92. 47 punti. 13v 8n 14p. 58gol. + 1
7.PAPPAGALLOS. 45 punti. 13v 6n 16p. 55gol. - 5
8.LUPA ROMA. 26 punti. 6v 8n 21p. 29gol. - 38
Filip campione!!!! Di slancio sulla Boca la compagine di Pepe torna sul tetto d'Italia a distanza di due anni. Terza affermazione nell'ultimo quinquennio, raggiunta e superata sul traguardo, ancora una volta, la grande Cobbuni, centoventi punti nelle ultime due stagioni, numeri da top club, società ormai ai vertici da anni alla quale manca soltanto il riconoscimento che merita. Sul podio la Real Birillo, altro club di valore assoluto se si pensa che dall'anno della fondazione non è mai scesa dal podio grazie soprattutto alle scelte del suo presidente Dionisi. Torna tra le grandi la Real Boca, prosegue la risalita di una società che ha conosciuto la retrocessione e da lì è ripartita e che un passo alla volta prova a tornare ai vertici. Beffati gli Spauracchi proprio sul più bello e per un'inezia. Per Marinucci un campionato ad alti livelli oltre le aspettative iniziali, sempre nel rispetto del fair play finanziario cavallo di battaglia del presidente. Peccato per l'obiettivo sfumato all'ultimo secondo. Illusione in casa Ville dopo la rinascita. Del Pinto paga l'aver costruito la propria squadra su due autentici fenomeni che hanno a lungo trascinato a suon di reti i biancoverdi . Ma nel momento in cui uno dei due, Pepito Rossi, è venuto a mancare per un grave infortunio, il resto della rosa ha faticato a supplire alla sua assenza provocando l'inevitabile flessione. La lunga gavetta del presidente Del Pinto darà presto i frutti sperati, onore al suo coraggio. Ancora in b per il secondo anno consecutivo i Pappagalli. I problemi interni hanno a lungo condizionato la marcia dei rossoblu che, una volta superati i dissapori, hanno assaporato l'idea di tornare sul podio prima di mollare sul più bello. Un altro problema per Lattanzi e De Rubeis è risultata la gestione dei numerosi attaccanti di valore. Impossibile è stato creare una gerarchia e questo è risultato alla lunga deleterio. Infine la Lupa. I giallorossi per la prima volta scendono in cadetteria. Fino a Natale nonostante gli infortuni sono riusciti a limitare i danni, poi il ritardo nel riento di Gomez e l'annata decisamente negativa di Hamsik hanno fatto il resto. Complimenti ai neocampioni della Filippini e a presto!!
I VOTI DEL BANCO
FILIPPINI 9
Dopo l'anno sabbatico (il che è tutto dire visto il quarto posto) torna sul tetto del mondo.
Numeri pazzeschi e squadra completa in ogni reparto. I due mesi finali sono una cavalcata
trionfale, mai vista una cosa del genere. Vittoria inattesa, Berardi e Cuadrado artefici del
sogno che diventa realtà.
COBBUNI 9
Un altro anno da protagonista, vincitore morale del campionato, la buonasorte che lo accompagna
a lungo gli volta le spalle nell'ultima parte di stagione. Come al solito la maestria di Pasqua
è nell'allestire una rosa con compiti precisi. I titolari sono tredici/quattordici, gli altri
dieci sono riserve e lo sanno ad agosto. Fenomeno Pasqua, Llorente il colpo da maestro.
REAL BIRILLO 7,5
Diceva Dionisi a novembre: "spero di salvarmi"..era un bluff. Nel momento più importante viene
fuori alla grande e va sul podio con un turno d'anticipo. Non lo scopriamo quest'anno, è un
altro fenomeno di questo gioco, non a caso è sul podio per la quarta volta consecutiva.
Gervinho il trascinatore indiscusso.
REAL BOCA 7
Il ritorno tanto atteso. A due anni dal fallimento la ricostruzione lenta e faticosa dà i primi
importanti frutti. A lungo in lotta per il podio, finisce con un po' di fortuna ai piedi dello
stesso. Rosa ben costruita ma qualcosa manca ad agosto e il gap con le big non è arginabile.
Higuain e Cerci le stelle.
SPAURACCHI 7
Dopo il podio un quinto posto che brucia per come matura. Ancora una volta squadra non puntellata
nel momento topico, manca per questo il salto di qualità. Ottimo scambio Pinilla Montolivo con
la Ville. Il centrocampo trascina la squadra, Pogba Vidal e Valero non ce li ha nessuno e nell'anno
in cui Di Natale rallenta è Paloschi l'astro nascente.
VILLE 5,5
Probabilmente se non avesse perso Rossi il voto sarebbe un altro e anche la classifica. Tevez da
solo fatica a tenerlo in gara. Uno scempio il mercato di gennaio. Osvaldo non rinforza la rosa
ma svuota le casse societarie. Il rischio crack spaventa i tifosi, Del Pinto li rassicura.
Mirante grande numero uno, Tevez e Rossi coppia tra le più forti di sempre.
PAPPAGALLI 5
Discorso inverso rispetto alla Cobbuni. Tanto talento ma difficile da gestire. A poter schierare
sei attaccanti probabilmente sarebbe campione d'Italia, ma una rosa ha bisogno di equilibrio.
Manca la qualità negli altri reparti in cui si distingue Bonaventura, scoperta proprio della Cobbuni.
LUPA ROMA 5
Il voto è meno basso perchè Vitaliani ha delle attenuanti. Gomez e Hamsik da trascinatori a flop,
non c'è un solo giocatore che inverta la rotta. Mertens una piacevole scoperta, troppo poco
per sperare di raggiungere la salvezza lontana un'eternità.
